Avete ricevuto una lettera da parte di HMRC nella quale il fisco inglese vi invita a dichiarare i vostri assetes e incomes esteri al Governo britannico? Nessun problema. In questo articolo vi forniremo qualche chiarimento circa le linee guida di HMRC per i contribuenti che desiderano utilizzare lo strumento della disclosure a livello mondiale per dichiarare la ricchezza detenuta offshore.

1. Inquadramento generale

Moltissimi Paesi si sono impegnati a scambiare informazioni su base multilaterale nell’ambito del c.d. Common Reporting Standard (CRS) dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico((Il CRS è uno strumento che aumenta notevolmente la trasparenza fiscale internazionale ed è il nuovo standard globale per lo scambio automatico di informazioni finanziarie tra Autorità Fiscali, elaborato dall’OCSE con l’obiettivo di individuare e scoraggiare l’evasione fiscale internazionale da parte di contribuenti che, direttamente o indirettamente, investono all’estero.)).

Il 31 dicembre 2015 sono state chiuse tutte le strutture offshore dell’HM Revenue and Customs. Fino a quella data, l’HMRC offriva incentivi per incoraggiare le persone a farsi avanti e a chiarire i propri affari fiscali.

All’interno di questa cornice, la Worldwide Disclosure Facility (WDF) è l’ultima possibilità di farsi avanti con il fisco inglese, prima che – tramite i dati acquisiti con il CRS – HMRC intraprenda un accertamento, inasprendo le sanzioni a carico del contribuente, quale conseguenza della mancata dichiarazione delle attività detenute offshore.
Lo strumento di tax compliance (WDF) oggetto di analisi è stato istituito a settembre del 2016.

1.1. Avete ricevuto una lettera relativa al vostro denaro o ai vostri beni detenuti all’estero?

Dovrete utilizzare questo strumento in caso di ricevimento di una lettera da parte di HMRC relativa alla regolarizzazione del vostro denaro o ai vostri beni detenuti all’estero; analogamente occorrerà utilizzare la WDF se, controllando la vostra documentazione fiscali, vi siete accorti di un errore commesso relativamente alle vostre attività estere o se avete scoperto di dover fare una dichiarazione dei redditi (tax return) sino ad oggi erroneamente omessa.

La disciplina in questione è particolarmente complessa e insidiosa, pertanto, se non siete sicuri dell’accuratezza e della completezza delle informazioni da fornire, o di qualsiasi aspetto della vostra informativa, dovrete rivolgervi a un professionista.

Occorre sin da subito dire che, in molti casi, i contribuenti possono richiedere fino a 90 giorni di tempo per effettuare la disclosure; nei casi più complessi, inoltre, il temine potrebbe anche essere esteso ulteriormente.

Riportiamo di seguito alcune informazioni che bisogna conoscere prima di rivolgersi ad un Chartered Accountant o ad un Tax Solicitor.

2. Chi può utilizzare la WDF?

Chiunque debba dichiarare attività detenute all’estero (es. titoli, interessi, capital gain, immobili e canoni di locazione), dai quali può scaturire un debito tributario a favore del fisco britannico, potrà utilizzare l’istituto in questione, fruendo di agevolazioni.

Potrebbe interessarvi la disclosure in presenza di attività offshore non dichiarate ad HMRC((ad esempio attività dalle quali possano scaturire imposte non pagate.)), fra le quali, ad esempio, vi rientrano:

  • il reddito di fonte estera (fonte al di fuori del Regno Unito);
  • le attività situate o detenute al di fuori del Regno Unito;
  • le attività svolte interamente o principalmente al di fuori del Regno Unito;
  • qualsiasi manifestazione di ricchezza (redditi o patrimoni detenuti all’estero).

Se, in qualsiasi momento, l’HMRC dovesse venire a conoscenza del fatto che i beni o i fondi inclusi nella vostra disclosure siano in tutto o in parte costituiti da proventi da reato, la stessa avrà la facoltà di rifiutare la richiesta di regolarizzazione formulata mediante WDF.
Tutte le rivelazioni fatte dai contribuenti, comprese quelle relative a schemi di elusione fiscale, saranno sottoposte al funzionario incaricato.

3. Registrazione per la WDF

Per fruire dell’istituto, occorrerà informare HMRC.

Per la notifica ad HMRC e per la divulgazione delle vostre informazioni fiscali, saranno necessarie inizialmente solo poche informazioni (es. nome, data di nascita e indirizzo del contribuente; National Insurance number; Unique Tax Reference; il nome, i riferimenti e i dettagli di contatto di qualsiasi professionista da voi incaricato).

Una volta formalizzata la vostra volontà di fare la disclosure, avrete 90 giorni di tempo per:

  • raccogliere le informazioni necessarie per compilare la vostra WDF;
  • calcolare le final liabilities, comprese le imposte, gli interessi e le sanzioni;
  • compilare la vostra informativa, utilizzando il numero unico di riferimento dell’informativa (DRN) che vi fornirà HMRC al momento della notifica.

4. Quali sono le condizioni per l’utilizzo della WDF e le potenziali responsabilità da essa scaturenti?

Per fruire della WDF occorrerà:

  • essere idonei in base alle linee guida di HMRC;
  • dichiarare in modo completo tutto ciò che è stato omesso in precedenza al fisco inglese;
  • calcolare imposte, interessi e sanzioni, in base alla normativa vigente.

Se la vostra disclosure sarà corretta e completa, fornendo tutte le ulteriori informazioni che HMRC vi chiederà per verificare la veridicità di quanto dichiarato, l’Amministrazione finanziaria applicherà il minimo delle sanzioni previste dalla norma, tranne che vi troviate in circostanze specifiche.

Mentre, se il contribuente dovesse fornire soltanto informazioni parziali, non complete o accurate, o rifiutasse di inviare informazioni aggiuntive, HMRC potrà:

  • applicare sanzioni più elevate;
  • accertare il contribuente e avviare un’indagine in ambito penale;
  • pubblicare i dati del contribuente sul suo sito.

Potreste, quindi, essere perseguibili penalmente in caso di dichiarazioni mendaci o volontariamente incomplete.

In base alla normativa inglese, normalmente le indagini penali sono attivate nei casi in cui HMRC intenda dare un messaggio particolarmente dissuasivo all’evasore (o all’autore delle violazioni) o nei casi in cui la condotta dello stesso è tale che solo una sanzione penale possa essere considerata appropriata.

Se non siete sicuri del vostro operato, della vostra autovaltazione (self-assess) o del numero di anni da dichiarare, sarà opportuno rivolgervi a un professionista.


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